La Prefettura ritiene doveroso richiamare l’attenzione sulle misure di contenimento finalizzate a prevenire la diffusione dell’epidemia da Covid-19, previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo scorso.
In particolare, il decreto dispone la sospensione delle manifestazioni e degli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Si evidenzia che il provvedimento, nel disporre la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, consente lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
Fino al 15 marzo 2020 sono, altresì, sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche di formazione superiore, ivi comprese le Università e le istituzioni di Alta Formazione Artistica e musicale e coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza.
Si richiama la necessità che tutti i cittadini concorrano responsabilmente a garantire l’osservanza scrupolosa di tali disposizioni e delle misure igienico-sanitarie previste (come lavarsi spesso le mani ed evitare il contatto ravvicinato con le persone). Infatti, solo con il pieno concorso di tutti, senza allarmismi, si potrà garantire un’efficace azione di contenimento del fenomeno.
“Le disposizioni del Governo sono state dettate per assicurare una generale azione di prevenzione e contrasto, afferma il prefetto Laura Lega, e pertanto dobbiamo osservarle con fiducia anche se modificano temporaneamente le nostre abitudini sociali. Stiamo vivendo un momento in cui c’è bisogno di un grande senso di responsabilità da parte di tutti noi. Nel ringraziare gli operatori sanitari per lo straordinario e competente impegno, si assicura che le istituzioni stanno collaborando in maniera coesa per rendere più forte la complessiva capacità di risposta. E’ ineludibile il concorso di ciascun singolo cittadino che è chiamato a fare consapevolmente la propria parte per tutelare oltre che se stesso anche l’intera collettività”.